giovedì 29 maggio 2008

This is rock'n'roll 6

This is rock’n’roll 5
Tottaly uncool r'n'r 'zine

Monkeywrench - Gabriel horn’s - (Birdman – 2008 – cd) •••••
I Monkeywrench giungono al 17° anno di esistenza e al terzo album che, per un cosiddetto supergruppo, è un traguardo niente male! I Monkeywrench sono infatti composti da Mike Arm e Steve Turner (Mudhoney), Mike Price (Gas Huffer), Martin Bland (Lubrificated Goat) e soprattutto da Tim Kerr (Big Boys, Poison 13, Jack O'Fire, Lord High Fixers, Total Sound Group Direct Action Committee, solo per citare alcune delle band di questo geniale musicista) e il loro suono è un miscuglio di quello di queste band e in particolare dei Mudhoney e di Tim Kerr, autori principali delle canzoni. Si tratta quindi un connubio perfetto di garage, punk, blues rock’n’roll e un pizzico di psichedelica. Anche questo album si inserisce perfettamente in questi solchi unendo al punk e al garage fuzz dei Mudhoney (che nonostante siano stati fra le primissime band ad aver generato il movimento giunge hanno sempre rifiutato quel termine preferendo definirsi una garage band o una punk rock band) la chitarra blues punk di Tim Kerr, anche se i suoni sono indubbiamente più puliti rispetto a quelli di questi gruppi. Rispetto ai precedenti album dei Monkeywrench questo è decisamente più “punk”, con tanto di influenze stoogesiane periodo Fun House, e si sente maggiormente la mano di Tim Kerr con suoni più vicini ai Jack O' Fire e ai Lord High Fixers, a cui si aggiungono quelli più garage dei Total Sound Group Direct Action Commitee, il suo ultimo eccezionale gruppo. Non mancano i brani più psichedelici e quelli più in “stile” Monkeywrench e fra le cover (come al solito tre) spunta un brano country, “He stopped loving her today” di Gorge Jones, che sembra venire da una sessione dei Reigning Sound! Un album meraviglioso (e con artisti del genere come poteva non esserlo!!!) lontano anni luce da tutto ciò che è considerato di moda e “cool” (è proprio da Tim Kerr che ho preso frasi come “what are you doing to partecipate!” o “beware the soulless cool”) e quindi a maggior ragione da supportare!
E ricordate sempre: beware the soulless cool!!!

Legenda: •bleargh, slborgh, che schifo!!!; •• si può evitare; ••• è ok; •••• to yeah!!!; ••••• siete ancora qua!?! Andate a prenderlo sciocchi!!!

2 commenti:

Arteria ha detto...

ciao Gnagnera!!! yeee, incredibile, sto ricambiando una tua visita!!! ;D
adesso mi vado a leggere un pò del tuo blog... ma questo fine settimana ci vediamo a Torino? ^^

Anonimo ha detto...

Eh già, sono proprio il Jimmy dil Lucca (sarei Livornese, ma soprassiedo). Mi trovi anche su rockfamily come IoComeIo :P