domenica 17 febbraio 2008

Comunicato n° 21

Un momento di serietà. Da un pò di tempo a questa parte si sta assistendo in Italia ad un ritorno al passato, ad una ricrudescenza reazionaria del tipo più becero ed infame, al tentativo di negare ed eliminare i diritti più fondamentali, come la legge 194. Da tempo è ormai evidente che sono il Vaticano e la chiesa a dettare legge in Italia, ma c'è un tempo in cui bisogna dire BASTA! Dopo la vergognosa vicenda di Napoli, ultimo atto di una campagna brutale contro la laicità, la libertà e i diritti fondamentali delle donne (ma di riflesso anche degli uomini) ed in particolare contro il diritto all'aborto è arrivato il momento di reagire. Non si può più tacere, non si può più accettare passivamente, non si può più dire "ma tanto non toglieranno mai la 194" perchè ci stanno provando e lo stanno facendo nel modo più violento e becero possibile. Quello che vi si chiede è una semplice firma... fatelo!
LA 194 NON SI TOCCA.IL SOLO SENTIRNE PARLARE E' RIDICOLO.FIRMATE LA PETIZIONE, GRAZIE

1 commento:

verogabri ha detto...

Ho firmato anche se poco convinto che possa essere utile.

Anch'io sono convinto che la Chiesa sia troppo invandente nella vita pubblica di uno stato che dovrebbe essere laico.
Ma il problema vero è che non abbiamo politici con un po' di palle capaci di dire qualcosa che non piace ai cattolici-integralisti.

Non si fermeranno alla 194, vorrano cancellare anche il divorzio.