giovedì 28 febbraio 2013

L'eco del cazzaro 6

Grillino rifiuta di dare un nome al figlio
Deciderò di volta in volta!

[Brusate di Sotto] La moglie aveva appena partorito e stava riposando, ma quando le infermiere si sono rivolte al padre per registrare il nome del figlio, questi si è rifiutato di darglielo. "Non bisogna basare le proprie scelte sui nomi, questa è la vecchia politica che combattiamo, se mi chiedete di scegliere un nome vuol dire che non avete capito niente e che anche voi siete vecchi, basta con voi non si può ragionare, i nomi non ci interssano, sceglierò di volta in volta come chiamarlo, vaffanculo!"

lunedì 11 febbraio 2013

L'eco del cazzaro 5

Altra che dimissioni!
Il Papa se ne va affanculo!!!

Altro che dimissioni, pe parole del papa durante l'ultimo incontro con i vescovi sarebbero ben diverse, ma noi siamo in grado di dire quello che è stato detto veramente da Bernny XVI (tradotto dal latino per voi villici ignoranti e ripulito da quell'accento tedesco che fa tanto anni '80) "Sapete che vi dico? Mi sono rotto il cazzo! Fate un pò quel cazzo che vi pare io me ne vado affanculo! Non cercatemi, grazie". Si cerca ancora il motivo per questa dichiarazione storica.

domenica 3 febbraio 2013

Eco del cazzaro 4

Non molesta i bambini
Parroco allontanato dalla parrocchia

Il fatto risale a qualche giorno fa, ma la notizia si è appresa solo oggi. Il parroco di Minchiate di sotto (frazione di Vergate sul Membro)  è stato allontanato dalla chiesa del paesino con un'accusa pesantissima, da quando è arrivato un anno fa non avrebbe molestato nessun bambino. 
I paesani sono ancora sconvolti, ma per alcuni di loro non è una sorpresa "Era diverso dagli altri preti" racconta Giuseppina "durante la messa non guardava mai lascivamente le terga dei chirichetti come farebbe qualunque prete normale... ho subito capito che c'era qualcosa che non andava".
Ma è stata la testimonianza di un bambino a fare scoppiare il caso. F.A. madre del povero bimbo ci racconta con le lacrime agli occhi: "Fin dall'inizio abbiamo notato che qualcosa non andava in Eufrenio (nome di fantasia per proteggere il bimbo, il cui vero nome fa ancora più cagare), tornava dal catechismo camminando senza problemi e ultimamente riusciva anche a sedersi senza le smorfie di dolore che aveva quando c'era il vecchio parroco" Poi la sconvolgente verità "Un giorno Eufrenio è tornato a casa silenzioso e con gli occhi lucidi", racconta la madre "e alle nostre domande è scoppiato a piangere e ci ha raccontato che da quando era arrivato il nuovo parroco non era più stato molestato e così anche gli altri bambini".
Di fronte a una tale sconvolgente notizia la coraggiosa madre non si è persa d'animo e si è rivolta alla diocesi che ha immediatamente allontanato il prete, se così possiamo chiamarlo.
"Ora è arrivato un nuovo parrocco e nostro figlio deve mettere almeno tre cuscini per riuscire a sedersi, finalmente l'incubo è finito! Spero solo che altre famiglie non debbano passare quello che abbiamo passato noi".