Tottaly uncool r'n'r 'zine
Dopo un pò di silenzio ritorna questa sezione dedicata al rock'n'roll con ben due dischi (il prossimo a breverrimo), certo questi album non miglioreranno la vostra patetica vita (lo sapete anche voi, non negatelo) ma almeno potrete finalmente ascoltare qualcosa che non sia la solita merda
Morlocks - Emerge - (Area Pirata– 2008 – lp/cd) ●●●●○
Nati dalle ceneri dei Gravedigger V i Morlocks sono stati uno dei gruppi migliori del revival garage degli anni ’80 e sono ora riportati (o emersi eh eh eh) alla luce dall’etichetta italiana Area Pirata. Come molte altre band dell’epoca i Morlocks si rifacevano al garage punk degli anni ’60, quello delle band minori riscoperte grazie a compilation come Nuggets, Pebbles o, fra le ultime in ordine temporale, Back from the grave; ma al contrario di molte altre band dell’epoca non si sono limitati ad un revivalismo esasperato ed eccessivo e alla lunga poco interessante, anche se il loro suono (ma anche il look) si rifà chiaramente a quello delle garage band anni ’60 come i Sonics, con la chitarra fuzz in primo piano, il tutto viene portato ai limiti estremi grazie alla lezione del punk 77. Il risultato è un garage punk grezzissimo, riverberato, ultrafuzz e rumoroso, con la voce acidissima di Leighton Koizumi, che spesso si lancia in urla lancinanti! Insomma un suono selvaggio, violento e sporco che niente ha da invidiare alle più grezze garage punk band degli anni ’90! Per riprendere le parole di Koizumi tratte dalle note di copertina della ristampa: “Non lasciatevi ingannare dai capelli lunghi e dagli stivali a punta! Quello che avete qua è puro e incontaminato punk rock”. Emerge, un album favoloso registrato in soli due giorni, contiene otto pezzi che si seguono come delle schegge impazzite per un totale di circa diciannove minuti di furioso e travolgente garage punk, forse l’unica pecca di questa ristampa è non avere nessuna bonus track, va bene che ultimamente spesso le ristampe contengono una quantità eccessiva di pezzi bonus dalla qualità spesso scarsa, ma qualche brano in più, magari tratto dai singoli, ci poteva pur stare. Ma questi sono solo dettagli, quello che conta è che ora potete avere un disco di eccezionale garage punk e se questo non vi interessa beh, per citare nuovamente le note di copertina di Leighton, non siete altro che dei FOTTUTI SQUARES!!!!
Dopo un pò di silenzio ritorna questa sezione dedicata al rock'n'roll con ben due dischi (il prossimo a breverrimo), certo questi album non miglioreranno la vostra patetica vita (lo sapete anche voi, non negatelo) ma almeno potrete finalmente ascoltare qualcosa che non sia la solita merda
Morlocks - Emerge - (Area Pirata– 2008 – lp/cd) ●●●●○
Nati dalle ceneri dei Gravedigger V i Morlocks sono stati uno dei gruppi migliori del revival garage degli anni ’80 e sono ora riportati (o emersi eh eh eh) alla luce dall’etichetta italiana Area Pirata. Come molte altre band dell’epoca i Morlocks si rifacevano al garage punk degli anni ’60, quello delle band minori riscoperte grazie a compilation come Nuggets, Pebbles o, fra le ultime in ordine temporale, Back from the grave; ma al contrario di molte altre band dell’epoca non si sono limitati ad un revivalismo esasperato ed eccessivo e alla lunga poco interessante, anche se il loro suono (ma anche il look) si rifà chiaramente a quello delle garage band anni ’60 come i Sonics, con la chitarra fuzz in primo piano, il tutto viene portato ai limiti estremi grazie alla lezione del punk 77. Il risultato è un garage punk grezzissimo, riverberato, ultrafuzz e rumoroso, con la voce acidissima di Leighton Koizumi, che spesso si lancia in urla lancinanti! Insomma un suono selvaggio, violento e sporco che niente ha da invidiare alle più grezze garage punk band degli anni ’90! Per riprendere le parole di Koizumi tratte dalle note di copertina della ristampa: “Non lasciatevi ingannare dai capelli lunghi e dagli stivali a punta! Quello che avete qua è puro e incontaminato punk rock”. Emerge, un album favoloso registrato in soli due giorni, contiene otto pezzi che si seguono come delle schegge impazzite per un totale di circa diciannove minuti di furioso e travolgente garage punk, forse l’unica pecca di questa ristampa è non avere nessuna bonus track, va bene che ultimamente spesso le ristampe contengono una quantità eccessiva di pezzi bonus dalla qualità spesso scarsa, ma qualche brano in più, magari tratto dai singoli, ci poteva pur stare. Ma questi sono solo dettagli, quello che conta è che ora potete avere un disco di eccezionale garage punk e se questo non vi interessa beh, per citare nuovamente le note di copertina di Leighton, non siete altro che dei FOTTUTI SQUARES!!!!
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